mercoledì 26 marzo 2008

IL TRITA CINEMA






Da una lettera ai giornali:




(Foto cinema Flora 1914)



La Multisala di Novoli è l'ennesima follia dei nostri amministratori comunali, parlo come comproprietario della prima multisala della Toscana, nata nel 1914 nel popolare quartiere di Rifredi di Firenze, a due passi da dove dovrebbe nascere il trita cinema (in altro modo non si potrebbe chiamare).
Sono nato praticamente all'interno del cinema Flora, e ho visto aprire e chiudere molte sale, ho visto la crisi cinematografica degli anni 75 - 80, la mia famiglia ha sempre cercato di mantenere aperta l'attività, e per non cedere alle difficoltà di quegli anni fu costretta a chiudere la sala piccola, (sala A) per ridurre le spese di gestione. Nel frattempo cercò di affittare la sala per altro uso, ma il Comune negò sempre e comunque il cambio di destinazione. Oggi sarebbe contentissimo se il cinema Flora chiudesse, e sarebbe disposto a dare il cambio di destinazione d'uso all'immobile, ma solo perchè deve trovare altri cinema da chiudere per ottenere i posti necessari per i permessi dell'apertura del nuovo centro cinematografico di Novoli.
Mi sorge spontanea una domanda, le leggi si aggirano con una facilità infinita nella nostra bella Firenze? Sono state modificate le leggi sulle distanze per permettere la costruzione del Vis Pathé, ora cercano di aggirare anche la legge Regionale, la quale per il momento impedisce l'apertura di un'altro multiplex nel cuore di un quartiere dove la domanda non è richiesta, e rischia di affondare le sorti dei cinema vicini.
Per poter aprire Novoli dovranno chiudere molti locali cinematografici in Firenze e in provincia, e io mi auguro che ciò non accada mai. Prima di permettere lo scempio, la nostra Pubblica Amministrazione dovrebbe informarsi sulla salute del cinema della nostra amata città, (salute assai cagionevole) dovrebbe valutare quale sarà l'impatto sull'esercizio cinematografico fiorentino con l'apertura di una nuova multisala. Non si rendono conto che con l'apertura del Vis Pathé di Campi Bisenzio e del Warner Village i cinema in Firenze hanno perso oltre il 60% degli spettatori e quindi degli incassi? Non l'hanno capito che aprendo altre sale in città si otterrà la chiusura di tutti i locali? E non parlo solo dei locali in prossimità del nuovo centro cinematografico di Novoli (Manzoni - Flora 2 sale - Adriano 2 sale) ma di tutte le sale reduci di Firenze. (compreso il Warner Willage, che avrebbe vita breve). I numeri parlano chiaro, la crisi del cinema c'è, e il pubblico che frequenta le sale è sempre lo stesso, non aumenta aprendo nuove strutture, si divide soltanto.
Grazie all'avvento dei Multiplex nella periferia di Firenze sono già chiuse molte sale (Alfieri, Vittoria, Eolo, Astra, Gambrinus, Excelsior, Supercinema, Goldoni, Ideale, Firenze) a Prato i risultati si sono visti, i cinema sono tutti scomparsi. Sento un gran parlare della rivalutazione di Novoli, mi sembra che sia già stata rivalutata abbastanza, oltre al polo universitario a breve nascerà un parco, c'è un immenso parcheggio, ci sarà la nuova sede del Comune, il Palazzo di Giustizia, un centro commerciale, negozi bar ristoranti pizzerie, una piscina, che bisogno c'è di un cinema? Rivalutare Novoli a ogni costo, questa sembra la parola d'ordine della nostra Pubblica Amministrazione, anche a scapito di svalutare tutti gli altri quartieri di Firenze, e rovinare chi ha vissuto grazie al cinema, e soprattutto chi ha amato il cinema. La nuova Multisala non porterà niente di buono per Firenze, porterà solo il decentramento, e l'impoverimento della cultura cinematografica fiorentina, oltre alla chiusura delle sale storiche come il Flora.
Non porterà nemmeno posti di lavoro, perchè una tipologia di sala come quella che dovrebbe nascere a Novoli, con sette dipendenti sottopagati e sfruttati, andrà avanti 365 giorni l'anno, mentre per ogni cinema che chiuderà, 5 persone andranno a casa, e ringrazieranno la San Donato, il Comune e chi c'è sotto.
Il cinema non è un supermercato!

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