giovedì 27 marzo 2008

IL MULTIPLEX DI NOVOLI



Il multiplex va costruito dove i cinema mancano, e dove serve. A Firenze non serve. Farebbe chiudere in primo luogo i cinque schermi del quartiere 5 e poco dopo tutti gli altri, anche il Warner di via del Cavallaccio e i cinema della provincia chiuderebbero. E' solo una speculazione edilizia a danno degli esercenti e dei lavoratori del settore. La Confesercenti ha timore che il polo commerciale che dovrebbe nascere a Novoli, senza le 9 sale sarebbe un fiasco completo, quindi spinge gli assessori a trovare il modo di aggirare le leggi e dare i permessi per la realizzazione del multiplex, permessi che la San Donato S.r.l, Germani e Medusa fino a ora non hanno e continuano a costruire nella piena illegalità, anche di notte! Credo che questa storia tra, chiusure dei cinema del centro, Medusa, assessori e interessi, sia poco chiara.. Il coordinatore cittadino Bonciani di Forza Italia, è favorevole all'apertura del multiplex di Novoli gestito da Germani sotto marchio Medusa, guarda caso Berlusconi. Tra le motivazioni da lui annunciate spiccano: "la qualità e la vivibilità delle aree, e soprattutto al principio del libero mercato". Qualità e vivibilità delle aree? A Novoli e non solo la maggior parte dei cittadini non lo vuole, è un dato di fatto. Libero mercato? Si chiama libero mercato quando si costringe i cinema della città a chiudere per favorire la nascita del Medusa Store che monopolizzerebbe tutto il settore? Non parliamo più del centro storico e delle difficoltà per raggiungerlo vi prego, parliamo dei cinema di periferia, quelli a meno di 900 metri da dove sorgerebbe quell'obrobrio, parliamo di tutti i dipendenti che perderanno il posto di lavoro per colpa del Germani che chiude i suoi cinema in centro per trasferirne le licenze, consapevole del danno che provocherà agli altri gestori di cinema, parliamo di quei quartieri che il cinema lo hanno e lo vedranno sparire e dalle 20 in poi non saranno più vivibili.. Per il Sindaco Domenici, non ci sono parole, lui, se ne lava le mani prima di andare a un ristorantino...

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2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Multiplex di Novoli, Verdi: “Le multisale sono solo scuse per nuovi centri commerciali, necessaria una moratoria per legge”. Tommaso Grassi e Luca Ragazzo rivelano il progetto dettagliato dal sito www.larrysmith.it

I Verdi di Firenze e della Toscana hanno presentato oggi in una conferenza stampa il progetto dettagliato del nuovo complesso Multiplex di Novoli (il cui cantiere è stato recentemente sequestrato dalla Magistratura), unitamente ad una proposta di legge regionale a prima firma del Consigliere dei Verdi Fabio Roggiolani, che propone una moratoria di 5 anni per nuove multisale in Toscana.

“Oggi siamo in grado di presentare il progetto dettagliato del Multiplex solo perché siamo andati a trovarcelo nel sito www.larrysmith.it, ovvero il sito di un’azienda di consulenza nel settore dei centri commerciali di cui si è servita la società San Donato Srl proprietaria dell’area e promotrice dell’intervento urbanistico – affermano il Capogruppo in Consiglio Provinciale Luca Ragazzo e il Consigliere del Quartiere 5 nonchè Portavoce Provinciale dei Verdi di Firenze Tommaso Grassi.

“Infatti – proseguono Grassi e Ragazzo – mai i Consiglieri di competenza hanno potuto discutere in Consiglio di questi dettagli: anzi, la San Donato srl ha presentato all’Amministrazione Comunale un progetto assolutamente generico e minimale, che non rende affatto l’idea delle reali intenzioni in campo”

“Quello che si evince, è una netta preponderanza della dimensione commerciale: di fatto, con la scusa della multisala cinematografica, si realizzano centri commerciali mascherati in deroga alle leggi regionali sul commercio.”

“Questo è il motivo per cui i Verdi della Toscana hanno appena depositato una Proposta di Legge regionale per una moratoria di 5 anni per nuove multisale in Toscana” – attaccano il Portavoce dei Verdi della Toscana Mauro Romanelli e il Consigliere regionale dei Verdi Fabio Roggiolani, primo firmatario della Proposta di Legge.

“Ci siamo resi conto infatti – proseguono Romanelli e Roggiolani – che le multisale, oltre ad avere l’effetto di per sé negativo di far chiudere le sale cinematografiche diffuse sul territorio, sono di fatto centri commerciali mascherati”.

“Inoltre, dalla Multiplex di Novoli ai casi di Prato ed Arezzo, la multisale in Toscana si sono regolarmente accompagnate ad inchieste giudiziarie e malaffare: è ora quindi di dare un taglio netto”

Tommaso Grassi, Luca Ragazzo, Mauro Romanelli, Fabio Roggiolani

Info: Tommaso Grassi 3292250819
Luca Ragazzo 3285664170

21 novembre 2008 alle ore 13:12  
Blogger Mago Alfonso ha detto...

Vi sono nel cuore, ma cinque anni sono pochi, i multiplex non devono nascere ne ora ne mai in città, ne tantomeno centri commerciali di quelle dimensioni.

7 dicembre 2008 alle ore 20:08  

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